Il giorno prima della partenza


Peter Pan
Era un sabato di inizio settembre. Mi trovavo nei Kensington Gardens di Londra. Correva l' anno 2009.

Il viaggio per la Nuova Zelanda era programmato da tempo.   

La domenica successiva esattamente alle 21 ora di Greenwich, sarei decollato da Heathrow con il volo di linea NZ38 della Air New Zealand Boeing 777-300 alla volta di Auckland con 1 solo scalo a Hong-Kong.

Mi sentivo eccitatissimo ed emozionato come un bambino il giorno della prima vacanza di scuola media!

Giunto dall' Italia la sera prima, decisi di fare tappa a Londra per 2 notti prima di affrontare il lunghissimo viaggio che mi attendeva: ben 24 ore di volo con una sosta di sole 2 ore a Hong-Kong (in Cina geograficamente ma non politicamente).

Peter Pan!

Finalmente trovai la famosissima statua di Peter Pan, dopo tanto cammino attraverso Hyde Park e i Kensington Gardens di Londra.

Non potevo partire per il viaggio più importante della mia vita senza prima farmi immortalare davanti alla statua del mio eroe di infanzia preferito!

Intanto nella mia testa frullava un solo pensiero: Neverland!

Ebbene sì, l' "Isola che non c'è" in inglese corrisponde a "Neverland"!


Nella mia immaginazione volutamente fanciullesca la Nuova Zelanda per me rappresentava L' Isola che non c'è!



L' idea della Nuova Zelanda mi era venuta a metà del 2008, quindi l' anno prima, durante uno dei miei viaggi in Francia.

La moglie del titolare dell' Hotel di Annecy  mi raccontò un bel giorno mentre chiacchieravamo del più e del meno,  che erano stanchi della vita frenetica del vecchio continente e mi annunciò che Lei e suo marito avevano appena deciso di trasferirsi in Nuova Zelanda!

Rimasi colpito e siccome avevo da sempre l' intenzione di visitare (e forse non solo visitare, ma anche provare a viverci in...)  posti come il Canada e la Nuova Zelanda, allora al mio ritorno in Italia mi misi febbrilmente alla ricerca di informazioni sulla Nuova Zelanda.

Passai anche in libreria e in biblioteca comunale per sfogliare alcune guide turistiche ma la stragrande maggioranza delle informazioni le ho ottenute naturalmente in Rete.

adattatore_universaleEd ora eccomi qui in un piccolo e sobrio ma decente alberghino di Londra, non lontano dalla Piccadilly Line nella zona ovest in direzione di Heathrow.

Avevo con me un adattatore multiplo di corrente con tutte le varie prese internazionali.

Provai subito quella per il Regno Unito, ovviamente non vedevo l' ora di usare la presa Neozelandese per collegarci il mio computer portatile. Nella figura la presa NZ è proprio quella in basso sulla destra, l' unica con gli spinotti inclinati a 45 gradi.

In viaggio da Londra a Auckland



Aeroporto intercontinentale di London Heathrow
Heathrow: si parte!
Aeroporto intercontinentale di London Heathrow 

(domenica sera ore 21.00 GMT).

Wow! Eccomi là bello e che pronto per spiccare il grande balzo verso l' Isola che non c'è!

Avevo preparato tutto meticolosamente: bagaglio ridotto al minimo ma con l' essenziale, niente distrazioni tecnologiche di alcun tipo.

Niente libri o giornali, niente mappe, niente snack, niente di niente. Partii equipaggiato della mia sola vecchia fotocamera e soprattutto della mia insaziabile voglia di evadere dal vecchio continente alla scoperta di nuove terre e di nuove amicizie ed esperienze!

Mi trovavo tra l' altro in perfetta forma,  fisica, mentale e soprattutto spirituale. Questo ritengo vada detto.

Mi sentivo insomma di avere l' entusiasmo di un ventenne ma con l' esperienza di un cinquantenne!

Il Boeing 777 della Air New Zealand che mi aspetta
Il Boeing 777 della Air New Zealand che mi aspetta!
Volavo con la compagnia di bandiera neozelandese, la Air New Zealand, servizio eccellente, non c'è che dire.

Queste 2 foto le presi pochi attimi prima della partenza.

C' erano passeggeri di ogni tipo, alcune famigliole con bambini molto piccoli e anche diversi anziani.

Era settembre, il periodo giusto, poche persone, i più erano ormai rientrati dalle ferie ed erano al lavoro!

Allora 2 parole sul volo. Avevo già volato ovviamente ma mai così lontano. Per esempio non ero mai stato in America, al massimo ero stato a San Pietroburgo in Russia e a Capo Verde al largo del Senegal. Il viaggio più lungo fino a quel momento era di solo 6 ore, circa 1 quarto di quello che mi attendeva!

Nella cartina qui sotto riprodotta si vede la rotta del volo NZ38 che parte la sera alle 21 da Londra, fa uno scalo di 2 ore circa a Hong Kong il giorno successivo e quindi arriva 2 giorni dopo alle 9 del mattino ad Auckland.  Come hai detto?

Volo NZ38 Air New Zealand

Distanza totale: 18.800 km o  10.151 miglia nautiche! Tempo effettivo di volo: circa 24 ore. Differenza fuso orario: 12 ore (mezzo globo!)

Ora vi spiego. Quando partii da Londra erano contemporaneamente le 9 di domenica sera in Inghilterra, le 10 di domenica sera in Italia e......

.......le 9 del mattino seguente, lunedì, in Nuova Zelanda! Volando verso est si ha come l' impressione che i giorni siano più corti! Infatti sembrava di stare in volo per 1 giorno e mezzo invece delle 24 ore effettive di volo.

In sostanza viene buio molto più in fretta, questo perché l' aereo va contro il movimento apparente del Sole (da est verso ovest).

In sostanza arrivai ad Auckland (che non è la capitale della Nuova Zelanda, quella è Wellington, ndr) il martedì successivo alle 9 del mattino ora locale, ma in Europa erano ancora le 9 di sera del lunedì!  Lo so ora vi sta girando la testa, lo sapevo!

Ma procediamo con ordine. Dopo la prima notte di volo vidi sorgere il Sole dall' aereo mentre ci trovavamo già sulla Cina occidentale.

boeing 777-300 air new zealand interno

I pasti e le bevande serviti dal personale di volo della Air New Zealand erano eccellenti e durante la notte, a parte gli strilli di qualche neonato e il  rombo dei reattori, era passata tranquilla. Accanto a me, lo ricordo ancora, c'era un ragazzo neo-zelandese di pelle chiara che rientrava a Auckland.

Occorre distinguere perché in Nuova Zelanda, ci sono 2 etnie, quella bianca di origine europea per lo più britannica e quella di pelle scura, i Maori, autoctoni.

Chi non ha mai sentito parlare della nazionale di rugby della Nuova Zelanda, i famosi All Blacks! Ma ci arriviamo!

Il Boeing della Air NZ in sosta a Hong Kong
Il Boeing della Air NZ in sosta a Hong Kong

Erano circa le 4 del pomeriggio ora locale di Hong Kong quando facemmo scalo nel continente asiatico. I fusi orari erano già a quota + 7 rispetto a Londra e + 6 rispetto all' Italia.

Aeroporto di Hong Kong
Aeroporto di Hong Kong

La temperatura era quella di un normale inizio settembre nell' emisfero Nord, quindi abbastanza caldo.

Il tempo di sgranchirsi le gambe e fare un giro per l' aeroporto di Hong Kong.

L' emozione era tanta! Non avevo neanche il tempo di sentire la stanchezza, anche perché avevo comunque riposato durante la prima tratta.

Non avevo particolari preoccupazioni in quei momenti, non pensavo né al passato né al futuro, il che capita di rado anche a me, essendo un comune mortale!

Insomma vivevo veramente il presente attimo per attimo con piena intensità, un momento particolarmente raro e fortunato.

pronti al secondo salto?
pronti al secondo salto?
Avevo già fatto amicizia con diverse persone dal giorno della mia partenza dall' Italia.

Soprattutto inglesi e neo zelandesi. Imprenditori, pensionati, studenti.

Fortunatamente me la cavo abbastanza bene con l' inglese quindi mi era facile comunicare, anche perché, lo avrete certamente già capito, viaggiavo da solo!

Alle 6 del pomeriggio il sole era oramai in fase calante ad Hong Kong, quando i motori del Boeing della Air New Zealand rullavano sulla pista di decollo.  Ero pronto a spiccare il secondo grande balzo!

L' arrivo a Auckland

atterraggio in Nuova Zelanda

Un martedì mattina di inizio settembre dell' anno 2009. Erano le 9.00. Primavera da pochi giorni nell' emisfero australe!

Avvistai la mia "Isola che non c'è" dal Boeing 777 quando il Sole era appena sorto in quel meraviglioso angolo di paradiso, laggiù, da qualche parte, in pieno Oceano Pacifico.

arrivo a auckland

Sono finalmente in Nuova Zelanda per la prima volta!

Sono senza fiato!  Non mi sentivo per niente stanco eppure avevo volato per ben 25 ore di seguito e passato 2 notti in volo!

Avete presente il caldo umido della Pianura Padana a fine agosto, primi di settembre? Beh, me lo ero lasciato alle spalle solamente 3 giorni prima.

In Nuova Zelanda era appena iniziata la Primavera.

All' uscita dal terminal dell' aeroporto mi aspetta uno splendido sole primaverile, una bellissima aria asciutta a 16-18 gradi circa, niente vento e il cinguettio degli uccellini!

La sensazione era stranissima! Fu come fare un viaggio nel tempo. L' aria era profumata in modo particolare. E' molto difficile da descrivere. Non avevo mai provato niente di simile prima in vita mia.

I profumi erano intensissimi. Un misto tra eucalipto, oleandro, incensi vari, menta, gelsomino, pino, non saprei. Probabilmente erano  i profumi del Pacifico. Indescrivibile ma piacevolissimo.

Appena passato il controllo di sicurezza, telefonai al Motel che avevo prenotato dall' Italia per le prime 2 notti. Mi attendevano 80 giorni da trascorrere laggiù e non conoscevo nessuno.

Nessun panico, soltanto un senso di libertà assoluta. Tutte le possibilità erano davanti a me.

Questi i pensieri e le impressioni durante i circa 15 minuti di attesa proprio accanto a quel prato dipinto di quel verde intenso.

Poi arrivò il pulmino del Motel e l' autista, che era anche il proprietario, mi disse:

Welcome in New Zealand, Maurizio!

Wow!

Oakwood Manor, eccomi!

Oakwood Manor il mio primo alloggio in Nuova Zelanda
Oakwood Manor il mio primo alloggio in Nuova Zelanda




Il mio primo alloggio in Nuova Zelanda, un Motel decoroso a Mangere ( 2 km dall' aeroporto di Auckland) con camera cucina tinello bagno e doccia!

Non avevo parole. Mi sembrava di avere davvero viaggiato a ritroso nel tempo di almeno 30 anni. La Nuova Zelanda era esattamente come me l' ero immaginata.

Sembrava l'Italia degli anni 70' quelli in cui ero adolescente. Aria pulitissima, poche macchine, pochi rumori, niente stress!

Le persone si muovevano lentamente e ti sorridevano in modo sincero e tu lo percepivi chiaramente.

Come era lontana l' Europa da laggiù! E non soltanto geograficamente.

Queste furono le mie prime impressioni.

I primi 2 giorni a Mangere

La mattina del primo giorno in Nuova Zelanda

Il mattino seguente, dopo aver dormito come un sasso, prenotai anche la terza notte allo Oakwood Manor, mi serviva un po più tempo del previsto per pianificare lo spostamento successivo. Intanto avevo 2 giornate piene per esplorare i dintorni!

OakWood Manor: cortile sul retro
OakWood Manor: cortile sul retro

OakWood Manor: cortile sul retro. Il sole sorge da destra e tramonta a sinistra, come avevo previsto! Approfondisco in fondo alla pagina Vivere in Nuova Zelanda, alla rubrica Curiosità sulla Nuova Zelanda, il discorso sul Sole nell'emisfero Sud.

Wow! Per me che alle medie e al Liceo ero appassionato di geografia, fu davvero una bellissima emozione poter verificare di persona tutto quanto riguarda latitudine, longitudine, stagioni, moti di rotazione della Terra, equinozi, solstizi e via dicendo.

A Mangere c'era una calma da sud pacifico, per noi europei è semplicemente surreale. Solo il traffico della Massey Road sul davanti.

Sul retro piante e fiori a me sconosciuti ma meravigliosi in un  giardino tropicale con l' aria fresca, asciutta e limpida e il  cinguettio di innumerevoli specie di uccellini!

OakWood Manor - Appartamento

Oakwood Manor - appartamento

Quando prenotai dall' Italia non avevo avuto la possibilità di vedere in anteprima gli interni del mini appartamento che avevo affittato ma quando ci arrivai ne fui  assolutamente soddisfatto!

Ampia camera da letto con soffitto alto rustico, tende e tv, tinello, cucinotto, disimpegno, toilette e doccia, niente male!


Peccato che ci resterò soltanto 3 giorni.






Oakwood Manor - camera

Questa qui a lato è la camera da letto dove dormii le miei prime 3 notti in Nuova Zelanda....

Non si stava niente male. Tutto mi sembrava così incredibile e surreale!

Ovviamente la prima cosa che verificai era se gli ATM accettavano il pin a a 5 cifre e così fu!

Non avevo carte di credito, soltanti carte di debito prepagate ricaricabili visa electron.


In tutta la Nuova Zelanda, comunque accettano sia la Visa che la Mastercard esattamente come in Europa, nessuna sorpresa.




La prima casa privata
La prima casa privata


Massey Road - La prima casa privata

Durante le mie passeggiate a piedi dal motel fino al centro commerciale di Mangere inquadro le case che mi piacciono di più. Ce ne sono moltissime e ognuna era diversa dall' altra!


Alberi sempreverdi mai visti prima!
Alberi sempreverdi mai visti prima!




Parco pubblico a Mangere - entrata
Parco pubblico a Mangere - entrata

Alberi sempreverdi simili a Pini ma le foglie sono molto differenti, molto belli da vedersi e si accostano molto bene agli immensi prati di color verde cipresso.

Quaggiù i parchi pubblici sono immensi. Si gioca a Rugby, Cricket,
e Golf.






Immenso parco giochi a Mangere
Immenso parco giochi a Mangere


Gli spazi sono veramente immensi e soprattutto non si vede nessuno per centinaia di metri!

Percorrendo a piedi le interminabili strade piene di case e villette a 1 solo piano con giardino indipendente, mi imbatto in piante, fiori, cespugli e alberi mai visti prima!

Profumo intenso di erba e di primavera ovunque!

E' veramente una sensazione molto strana per uno che arriva dalla lontanissima Europa.



Mangere - centro commerciale 1
Mangere - centro commerciale 1

Mangere - centro commerciale

Pacific fashion, Moda del Pacifico. Pochissimi gli europei, la maggior parte della gente che si incontra qui proviene dalle isole Samoa, altri dalle Filippine, altri dalle Fiji, molti Maori e quasi nessun bianco neozelandese (sono tutti a Auckand).



Mangere - centro commerciale 2
Mangere - centro commerciale 2



I prezzi sono a buon mercato, la qualità è discreta e i cibi sono freschissimi, soprattutto pesce, frutta e verdura!

Il quartiere è popolato da residenti e lavoratori, nessun turista!







E' primavera in Nuova Zelanda!
E' primavera in Nuova Zelanda!



Il tempo non era  così bello come il giorno che ero arrivato, ma non pioveva. Si stava benissimo, quindi ne ho approfittato per fare lunghe camminate nei dintorni del Motel

La cosa che mi colpiva di più era il fatto che non c'erano assolutamente palazzine a 2 o 3 piani, né angusti vicoli o piazzette.



strade larghe e asfaltate con piste ciclabili
strade larghe e asfaltate con piste ciclabili
Soltanto casette a 1 solo piano con giardino indipendente e spazi immensi.

Le strade erano larghissime e asfaltate in modo eccellente.

Piste ciclabili ovunque, come potete vedere dalle immagini







Public Library Mangere
Public Library Mangere

Mi serviva urgentemente l' accesso a Internet, ovviamente e lo trovai alla Town Centre Library, praticamente la Biblioteca Comunale di Mangere.










Public Library Mangere 2
Public Library Mangere 2

Dovevo fare una scelta importante: pianificare il resto del mio soggiorno in Nuova Zelanda!

Isola del Nord o Isola del Sud?

Avevo già scartato comunque l' opzione di restare nella regione di Auckland.

L' idea iniziale era quella di puntare su Wellington, la capitale e andare a cercarmi una camera privata in affitto nel più breve tempo possibile, visto che viaggiavo in economia.

Avevo già raccolto una notevole quantità di informazioni su Wellington e dintorni nei mese precedenti la partenza e mi ero iscritto persino nei portali Internet locali di affitto camere e appartamenti per privati.

Aspettando il volo interno per Christchurch!
Aspettando il volo interno per Christchurch!

Quindi il piano era quello di prenotare un volo Air New Zealand interno da Auckland a Wellington per il venerdì mattina.

Avrei pernottato temporaneamente in ostello o in qualche piccolo albergo giusto il tempo di trovare la camera.

Alla fine però, proprio all'ultimo momento, cambiai idea e decisi di prendere il primo volo per Christchurch!

Air New Zealand check in - Auckland
Air New Zealand check in - Auckland


Decisi di fare l' esperienza dell' Ostello. Dalla biblioteca di Mangere prenotai le prime 3 notti al Avon City Backpackers per una cifra modesta.








Christchurch, arrivo!
Christchurch, arrivo!

E così giunsi al venerdì mattina successivo, il giorno della mia partenza da Auckland per l'Isola del Sud!

Christchurch, arrivo!

L' arrivo a Christchurch

Regione di Canterbury, Isola del Sud - prima vista aerea
Regione di Canterbury, Isola del Sud - prima vista aerea


In viaggio da Auckland a Christchurch. Questa e la successiva sono 2 scatti presi dalla mia fotocamera a bordo dell' aereo. Inutile dire che il panorama era da mozzafiato!



Waiau River - Canterbury - Isola del Sud
Waiau River - Canterbury - Isola del Sud

Veduta aerea della Regione di Canterbury nell' Isola del Sud (South Island) poco prima di atterrare all' aereoporto di Christchurch. Durata  del volo da Auckland: 1 ora e mezza circa.

Quel meraviglioso fiume che si vede nella fotografia dovrebbe essere il  fiume Waiau che tra l'altro avrei visitato di persona un paio di mesi più tardi.

L' arrivo a Christchurch il venerdì pomeriggio.

La prima sensazione che provai appena arrivato a Christchurch fu stranissima! A metà tra il panico totale e lo stupore più assoluto mi capitò questa piccola avventura, per fortuna conclusasi subito nel migliore dei modi, ma vale la pena raccontarla.



Stazione ferroviaria di Christchurch
Stazione ferroviaria di Christchurch


Arrivo in aeroporto e trovo subito uno di quei furgoni che funzionano da taxi collettivo.

Mi faccio portare alla Stazione Ferroviaria di Christchurch e da lì telefono all'Ostello per farmi venire a prendere.

Adesso viene il bello....

Aspetta che ti aspetta, con i miei bagagli al seguito, intanto cercavo mi guardarmi attorno per capire dove ero capitato!

Quello del furgone mi aveva guardato un pò strano quando gli dissi che volevo andare alla Stazione dei treni, ma non avevo capito lì per lì.

Attendo circa una mezz' ora e mi siedo dentro la stazione, dietro a quelle vetrate. C' ero soltanto io! Immaginatevi lo stupore! Alla biglietteria, nessuno, sui binari, nessuno, nella sala d'aspetto nessuno!

Non capivo come mai una stazione ferroviaria di una città con più di mezzo milione di abitanti fosse completamente deserta e poi di sabato pomeriggio, per giunta!

Solo più tardi capii che qui i treni non li usano proprio. Quella era una linea servita soltanto dal TranzAlpine Express Train, praticamente un treno panoramico che collega Christchurch a Greymouth, sulla costa occidentale dell' Isola del Sud e che parte solo 3 volte al giorno!

Il sito è qui:

http://www.kiwirailscenic.co.nz/tranzalpine/

Segnalo anche questo video:



Insomma per farla breve, dopo circa mezz' ora arriva Michael, il proprietario dell' Ostello, un tipo veramente buffo ma simpaticissimo!

Arriva con uno di quei furgoni tipici da Backpackers, abbastanza malandato ma funzionante. Appena partiti mi rendo conto dove si trovava la stazione di Christchurch: in piena zona artigianale e commerciale! Infatti Michael mi fa cenno di attendere e si infila ai magazzini Burnings, che si trovano proprio accanto alla stazione.

In pratica una specie di Brico center. Dopo pochi minuti torna con il coperchio di un WC sotto il braccio!  Scoppio a ridere.

Non avevo mai fatto prima l'esperienza dell' Ostello, quindi ero parecchio imbarazzato.


Avon City Backpackers in Worcester street
Avon City Backpackers in Worcester street

Arrivammo all' Avon City Backpackers (vedi nr. 1 cerchiato nella mappa Christchurch) in fondo alla lunghissima Worcester Street, a circa 1 km e mezzo dal centro di Christchurch in direzione Est.

E intanto venne sera. Michael mi presentò agli altri ospiti dell' Ostello. Tra loro c' erano 2 personaggi molto particolari, che non erano in realtà veri e propri ospiti.

Si trattava di Peter e Jack, entrambi Neozelandesi di Christchurch, 2 tipi vestiti con jeans stracciati e vecchie giacche di pelle nera, sulla sessantina, con lunghi capelli grigi con i quali feci successivamente amicizia. Malgrado l 'apparenza, avvertii in loro una saggezza particolare e una apertura di mente straordinaria.

Loro vivevano praticamente lì e facevano qualche lavoretto per Michael (anche lui di Christchurch) e sua moglie Irinka (Macedone), i proprietari, in cambio dell' ospitalità. Pensate che Peter, il quale forse era anche il più sballato dei due, viveva in un autobus parcheggiato lì fuori con dentro una stufa a legna, le gomme sgonfie e un cavo della corrente che lo collegava alla struttura fissa dell' Ostello!

La camera dove mi sistemarono era in pratica un dormitorio con 4 letti a castello, ma per fortuna mi diedero le chiavi e mi dissero che quella notte ci potevo dormire da solo perchè non c' era nessun altro!

Agli inizi di settembre non era certo piena stagione, l' inverno era passato da poco e ci voleva ancora la stufetta elettrica la notte!

Ero un pò teso, anche perché le porte si chiudevano a malapena e le finestre erano molto basse. Ma più tardi mi rilassai anche perché Peter e Jack mi presero subito in simpatia e mi consigliarono: Maurizio, do not worry too much! (Non ti preoccupare troppo!) Intanto bevevano whisky e fumavano non certo sigarette.

Qui nella South Island non viene nessuno a darti fastidio, e così fu. Mi spiace veramente tanto che non posso mostrarvi alcuna foto di quei 2 tipi incredibili perché il ricordo che ho di quell'esperienza è tuttora ben impresso nella mia mente. Parlammo per circa 3 ore, anche se loro parlavano un inglese molto diverso da quello di Londra e mi era un pò difficile capire quello che dicevano, specialmente Peter.

Parlammo comunque di un sacco di cose, quella sera, del mio viaggio, della Nuova Zelanda, del vivere Country, insomma della vita! Fu davvero una delle mie esperienze più importanti.

Avevo prenotato solo 3 notti da loro, il prezzo era molto conveniente, ma cercavo qualche altro tipo di sistemazione in Christchurch, soprattutto con accesso ad Internet.

Il mattino dopo, sabato, il mio primo giorno a Christchurch!

Latimer square, il Supervalue supermarket di Stanmore road, le Urban Rooms, il ragazzo della Vodafone NZ di Colombo street, Cathedral Square, la spremuta di limone, i 2 ragazzi con il minivan, gli uccellini, wow, wow e ancora wow!

Andiamo per ordine. L' emozione è veramente troppo forte. Il primo giorno a Christchurch è cruciale per capire l' intero viaggio e l' intera storia.

La prima cosa che cercai di risolvere fu naturalmente l' accesso a Internet, anche perché, pur avendo un modem wi-fi esterno su chiavetta, nell'Ostello non c'era l'accesso a Internet.

Quindi andai alla ricerca della chiavetta Vodafone New Zealand per collegarmi alla rete UMTS o almeno a quella GPRS.

Mi misi in marcia per il centro città attraverso la Worcester Street e dopo aver camminato per almeno 1 km mi imbatto in quello che poi diventò uno dei miei posti preferiti a Christchurch: Latimer Square (nr. 2 cerchiato sulla mappa).

Ho trovato solo questa foto, su Google Maps, che però si avvicina moltissimo all' immagine che mi si presentò quel sabato mattina. Il cielo poi era proprio dello stesso colore!

L' aria era fresca e si respirava a pieni polmoni molto volentieri.

Latimer square vista da Worcester street
Latimer square vista da Worcester street

Intanto cercavo di fare anche colazione perchè non avevo ancora comprato niente al supermarket.

Giunsi quindi in Cathedral Square, il centro vero e proprio di Christchurch, isola pedonale tutto intorno alla Cattedrale.



La cattedrale di Christchurch
La cattedrale di Christchurch

la torre del campanile in Cathedral Square, simbolo di Christchurch (numero 3 sulla mappa).

E'  il sabato mattina e ho appena fatto colazione in un bistrot accanto alla cattedrale, nel quale entravano piccoli passerotti che si aggiravano indisturbati tra i tavoli alla ricerca di qualcosa da mangiare!

Che buoni i Muffin neozelandesi! La prima colazione con Muffin e Long Black (caffè nero lungo)

Poi imboccai la Colombo street verso sud (nr. 4) e a poche centinaia di metri da Cathedral square trovai per fortuna il negozio della Vodafone.

Feci subito amicizia con il ragazzo, che tra l' altro era stato in Italia in vacanza! Mi configurò in men che non si dica il portatile e mi attivò la linea e l' accesso a Internet in UMTS con la mia nuova sim neozelandese!

Cercai quindi di ritornare in Ostello per lasciare il computer portatile e  prendere la bici, che era disponibile gratuitamente per gli ospiti, quando mi capitò un' altra piacevolissima piccola avventura.....

Fortunatamente ho ritrovato un mio scatto originale, eccolo. Si trattava di 2 ragazzine e 1 bambino intenti a preparare spremute di limoni freschi per i passanti in cambio di qualche monetina.

I limoni, mi spiegarono, erano stati appena colti dal loro albero, nel giardino intorno alla loro casetta.  Avevano preparato un banchetto sul marciapiede della Worcester Street dove stavo passando.

Una freschissima spremuta di limoni
Una freschissima spremuta di limoni!

Non potei  proprio rifiutare e in cambio dell' ottima spremuta mi chiesero un offerta libera, diedi loro 1 dollaro e ancora conservo dentro di me il loro incredibile sorriso.

In quel preciso momento spuntano dall' altra parte della strada 1 ragazzo e 1 ragazza, sulla ventina, forse qualcosa in meno, anche loro emanavano un energia positiva, come i bambini, ai limiti dell' incredibile!

Mi strinsero la mano sorridendomi e scambiammo subito 2 parole. Mi spiegarono che erano in viaggio con il loro mini van (che vidi parcheggiato) per fare il giro di tutta la Nuova Zelanda da Bluff a Cape Reinga (le estremità Sud e Nord).

Erano una giovanissima coppia neozelandese ed erano pieni di un entusiasmo e di un senso di libertà e voglia di vivere straordinari.

Nel loro mini-van (furgoncino) avevano persino una piccola cucina con tanto di lavello e tendine! Sapete qual'è stata la cosa che mi è venuta in mente in quel preciso momento?

Stavo sognando di sicuro. Quella non era la realtà ma un incredibile sogno ad occhi aperti. E non era Christchurch la città in cui mi trovavo, ma Paperopoli!

Ebbene sì, la sensazione era quella di vivere nel mondo dei fumetti di Walt Disney!

Christchurch: Avon River

Camminare per Christchurch un bel giorno di primavera...



Oche anatre e altri volatili lungo l' Avon river
Oche anatre e altri volatili lungo l' Avon river (ben visibile per tutta la mappa)

Una delle cose più impressionanti è la presenza di moltissime specie di uccelli e animali innocui e bellissimi da vedere lungo le sponde dell' Avon River e nei parchi cittadini in pieno centro!

E come se non bastasse, cantano sempre, dicono, anche di notte!




Avon River giochi di luci e ombre
Avon River giochi di luci e ombre



Più ci passeggi accanto e più ti sembra di trovarti nell' 800 come viaggiare a ritroso nel tempo, ritmi lenti e atmosfera da sogno!

Non c'è vita frenetica attorno. E siamo a meno di 100 metri da Cathedral
Square!





E' Primavera, decisamente!E' Primavera, decisamente!

Come primo giorno a Christchurch non mi posso proprio lamentare! C'è quel giusto tepore primaverile e l' aria è fresca e asciutta e pervasa dal profumo dei fiori.

Questo è l' angolo tra ta Oxford Terrace e la Worcester street sempre lungo l' Avon River, ad ovest rispetto alla Cattedrale.





Avon River altra vista particolare



Avon River altra vista particolare

Vedete quegli strani cespugli lungo il fiume? Beh, ce ne sono un bel po' per tutti i parchi e sono molto buffi e divertenti, non è vero?







Ancora Avon River

Ancora Avon River

Le acque di questo fiume cittadino sono talmente trasparenti che si vede nettamente il fondale di terra scura con tanto di pesci, volatili e piante acquatiche.

L' aria è davvero molto respirabile e per nulla inquinata, nonstante ci siano bus e auto che vanno a benzina! (Sarà perchè il traffico è quello che avevamo in Europa agli inizi degli anni 70'?)



Law Courts - Crowne Plaza



Law Courts - Crowne Plaza - Fontane

Questi strani giochi d'acqua sono sopra una fontana nei pressi dell' Avon, in un parco non lontano da Victoria Square, nord-ovest rispetto a Cathedral Square.





Canterbury Museum



Canterbury Museum

Il cortile interno del Canterbury Museum visto dalla strada, la Rolleston Avenue, proprio a fianco dei Botanical Gardens (Giardini Botanici)







Souvenirs Shop in Cathedral Square



Souvenirs Shop in Cathedral Square

Davanti ad uno dei tanti negozi di souvenirs che si trovano tutti attorno alla piazza della Cattedrale.







La Cattedrale - Entrata principale



La Cattedrale - Entrata principale

Cattedrale anglicana di Christchurch. La facciata è rivolta perfettamente ad Ovest (guarda l' Australia).







Avon River - Oxford Terrace



Avon River - Oxford Terrace

Stazione di partenza del famoso giro in gondola per il fiume Avon, tutto rigorosamente in stile Edoardiano.

(vedi nr. 5, Punting Start Point sulla mappa di Christchurch)











Punting on the Avon



Punting significa letteralmente andare in barchino. Il cartello segnala orari e prezzo del biglietto: NZD 20 (venti dollari neozelandesi) per mezz' ora gli adulti e 10 dollari per i bambini.

Nel 2009 erano circa 10 Euro, oggi ce ne vogliono poco più di 12!









Il Tramway di Christchurch

Il Tramway di Christchurch

E' un vecchio tram che porta i turisti in giro per la città (solo attorno alla Cattedrale) si muove molto lentamente ed è molto carino da vedere e da fotografare!







In bici a Hagley Park e Art Centre

Domenica, terzo giorno a Christchurch.

Nel frattempo avevo preso contatto con Robin, una affascinante signora neozelandese proprietaria delle Urban Rooms, persona anche Lei straordinariamente positiva e dai mille interessi per la Natura, gli Animali e le Persone, come vi racconterò nel prossimo post. Purtroppo non ho a portata di mano una sua fotografia.

L' indomani, lunedì, mi sarei trasferito a poche centinaia di metri dal primo ostello, alla Brown House! Nel frattempo faccio 2 chiacchiere con Irinka, la moglie di Michael, con la quale tra l' altro ci eravamo accorti di condividere parecchi interessi, soprattutto sul Pensiero Positivo e sull' Ecologia.

Irinka mi consiglia di visitare l' Art Centre visto che avevo intenzione di prendere la bici dell' Ostello e trascorrere il resto della domenica in giro per la città.



Art Centre
Art Centre (nr. 6 sulla mappa)

E' domenica e sono in giro con la bicicletta. Mi fermo all' Art Centre come suggeritomi da Irinka, la moglie di Michael, il proprietario dell' Avon City Backpackers, ostello dove ho trascorso i primi 3 giorni a Christchurch.









Art Centre - Mercatino artigianale 2


Art Centre - Mercatino artigianale 2

C' erano diversi manufatti artigianali tipici, maschere di legno, quadri, pietre e tanti altri oggetti neozelandesi!

Molto bello e caratteristico, da ritornarci di sicuro. Anche il panino vegetariano non era per niente male!








Mercatino artigianale Art Centre 3
Mercatino artigianale Art Centre 3

Sempre domenica nel quartiere degli artisti (Art Centre).

Al  mercatino c'erano anche cristalli e una cartomante che leggeva i tarocchi! Anche capi di abbigliamento, collanine, occhiali e altri accessori, ma tutti rigorosamente provenienti da artigianato locale!






Palazzo d' epoca Art Centre

Palazzo d' epoca sempre nel quartiere degli artisti (Art Centre).















In bici per Hagley Park

E' domenica e mi sto avventurando per le strade di Christchurch in bicletta (presa in prestito all' Ostello).

Qui si guida a sinistra! Meglio iniziare a fare pratica con la bicicletta che con l' auto!

Dopo circa 4 Km. e dopo avere attraversato il centro
città, arrivo in Hagley Park (nr. 7 sulla cartina), wow!









Palazzo governativo



Durante una pausa del giro in bici per la città.

Dietro di me un palazzo governativo, non so quale, ma si dovrebbe distinguere la bandiera della Nuova Zelanda (è un pò piccola, al centro della foto).







Zaino in spalla e bici al traino.



Zaino in spalla e bici al traino.



Sempre in Hagley Park, non resisto al fascino degli alberi primaverili in fiore!











Canoa dentro Hagley Park!



Canoa dentro Hagley Park!

Quello che vedete è sempre l'Avon River che si infila dentro Hagley Park giusto al centro da est verso ovest fa un paio di
curve e poi riesce per la città.

Avvistata la prima canoa!





Scontro in Canoa

Alcuni ragazzi si stavano divertendo in canoa e 2 di loro si sono scontrati.

Uno è caduto in acqua ma niente paura! Il fondale è  molto basso, la scena ha divertito anche gli altri passanti oltre a me!







Canoa multiposto sull'Avon river

Canoa multiposto su Avon River

Sembra davvero di essere sul set di un film!

La giornata è meravigliosa e ci sono molte famiglie con bambini che fanno tranquillamente pick-nick nel parco.

Sulla canoa alcuni turisti asiatici per lo più giapponesi, credo.





Altre canoe sul fiume Avon

Altre canoe sul fiume Avon

Sempre dentro Hagley Park 2 coppie di canoe biposto che se la spassano remando molto lentamente e gustandosi il tepore
primaverile.







Botanic Gardens



Botanic Gardens (nr. 8 sulla mappa)

Quello seduto sulla panchina assorto e pensieroso non c'entra.

Ho soltanto voluto documentare che mi trovavo proprio lì, ai Giardini Botanici.







Canoa con conduttore



E' sempre la canoia multiposto di prima. Avevo dimenticato il conduttore!

Avete notato la bellezza dei fiori e la pulizia nei prati?