Il giorno prima della partenza


Peter Pan
Era un sabato di inizio settembre. Mi trovavo nei Kensington Gardens di Londra. Correva l' anno 2009.

Il viaggio per la Nuova Zelanda era programmato da tempo.   

La domenica successiva esattamente alle 21 ora di Greenwich, sarei decollato da Heathrow con il volo di linea NZ38 della Air New Zealand Boeing 777-300 alla volta di Auckland con 1 solo scalo a Hong-Kong.

Mi sentivo eccitatissimo ed emozionato come un bambino il giorno della prima vacanza di scuola media!

Giunto dall' Italia la sera prima, decisi di fare tappa a Londra per 2 notti prima di affrontare il lunghissimo viaggio che mi attendeva: ben 24 ore di volo con una sosta di sole 2 ore a Hong-Kong (in Cina geograficamente ma non politicamente).

Peter Pan!

Finalmente trovai la famosissima statua di Peter Pan, dopo tanto cammino attraverso Hyde Park e i Kensington Gardens di Londra.

Non potevo partire per il viaggio più importante della mia vita senza prima farmi immortalare davanti alla statua del mio eroe di infanzia preferito!

Intanto nella mia testa frullava un solo pensiero: Neverland!

Ebbene sì, l' "Isola che non c'è" in inglese corrisponde a "Neverland"!


Nella mia immaginazione volutamente fanciullesca la Nuova Zelanda per me rappresentava L' Isola che non c'è!



L' idea della Nuova Zelanda mi era venuta a metà del 2008, quindi l' anno prima, durante uno dei miei viaggi in Francia.

La moglie del titolare dell' Hotel di Annecy  mi raccontò un bel giorno mentre chiacchieravamo del più e del meno,  che erano stanchi della vita frenetica del vecchio continente e mi annunciò che Lei e suo marito avevano appena deciso di trasferirsi in Nuova Zelanda!

Rimasi colpito e siccome avevo da sempre l' intenzione di visitare (e forse non solo visitare, ma anche provare a viverci in...)  posti come il Canada e la Nuova Zelanda, allora al mio ritorno in Italia mi misi febbrilmente alla ricerca di informazioni sulla Nuova Zelanda.

Passai anche in libreria e in biblioteca comunale per sfogliare alcune guide turistiche ma la stragrande maggioranza delle informazioni le ho ottenute naturalmente in Rete.

adattatore_universaleEd ora eccomi qui in un piccolo e sobrio ma decente alberghino di Londra, non lontano dalla Piccadilly Line nella zona ovest in direzione di Heathrow.

Avevo con me un adattatore multiplo di corrente con tutte le varie prese internazionali.

Provai subito quella per il Regno Unito, ovviamente non vedevo l' ora di usare la presa Neozelandese per collegarci il mio computer portatile. Nella figura la presa NZ è proprio quella in basso sulla destra, l' unica con gli spinotti inclinati a 45 gradi.

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