L' arrivo a Christchurch

Regione di Canterbury, Isola del Sud - prima vista aerea
Regione di Canterbury, Isola del Sud - prima vista aerea


In viaggio da Auckland a Christchurch. Questa e la successiva sono 2 scatti presi dalla mia fotocamera a bordo dell' aereo. Inutile dire che il panorama era da mozzafiato!



Waiau River - Canterbury - Isola del Sud
Waiau River - Canterbury - Isola del Sud

Veduta aerea della Regione di Canterbury nell' Isola del Sud (South Island) poco prima di atterrare all' aereoporto di Christchurch. Durata  del volo da Auckland: 1 ora e mezza circa.

Quel meraviglioso fiume che si vede nella fotografia dovrebbe essere il  fiume Waiau che tra l'altro avrei visitato di persona un paio di mesi più tardi.

L' arrivo a Christchurch il venerdì pomeriggio.

La prima sensazione che provai appena arrivato a Christchurch fu stranissima! A metà tra il panico totale e lo stupore più assoluto mi capitò questa piccola avventura, per fortuna conclusasi subito nel migliore dei modi, ma vale la pena raccontarla.



Stazione ferroviaria di Christchurch
Stazione ferroviaria di Christchurch


Arrivo in aeroporto e trovo subito uno di quei furgoni che funzionano da taxi collettivo.

Mi faccio portare alla Stazione Ferroviaria di Christchurch e da lì telefono all'Ostello per farmi venire a prendere.

Adesso viene il bello....

Aspetta che ti aspetta, con i miei bagagli al seguito, intanto cercavo mi guardarmi attorno per capire dove ero capitato!

Quello del furgone mi aveva guardato un pò strano quando gli dissi che volevo andare alla Stazione dei treni, ma non avevo capito lì per lì.

Attendo circa una mezz' ora e mi siedo dentro la stazione, dietro a quelle vetrate. C' ero soltanto io! Immaginatevi lo stupore! Alla biglietteria, nessuno, sui binari, nessuno, nella sala d'aspetto nessuno!

Non capivo come mai una stazione ferroviaria di una città con più di mezzo milione di abitanti fosse completamente deserta e poi di sabato pomeriggio, per giunta!

Solo più tardi capii che qui i treni non li usano proprio. Quella era una linea servita soltanto dal TranzAlpine Express Train, praticamente un treno panoramico che collega Christchurch a Greymouth, sulla costa occidentale dell' Isola del Sud e che parte solo 3 volte al giorno!

Il sito è qui:

http://www.kiwirailscenic.co.nz/tranzalpine/

Segnalo anche questo video:



Insomma per farla breve, dopo circa mezz' ora arriva Michael, il proprietario dell' Ostello, un tipo veramente buffo ma simpaticissimo!

Arriva con uno di quei furgoni tipici da Backpackers, abbastanza malandato ma funzionante. Appena partiti mi rendo conto dove si trovava la stazione di Christchurch: in piena zona artigianale e commerciale! Infatti Michael mi fa cenno di attendere e si infila ai magazzini Burnings, che si trovano proprio accanto alla stazione.

In pratica una specie di Brico center. Dopo pochi minuti torna con il coperchio di un WC sotto il braccio!  Scoppio a ridere.

Non avevo mai fatto prima l'esperienza dell' Ostello, quindi ero parecchio imbarazzato.


Avon City Backpackers in Worcester street
Avon City Backpackers in Worcester street

Arrivammo all' Avon City Backpackers (vedi nr. 1 cerchiato nella mappa Christchurch) in fondo alla lunghissima Worcester Street, a circa 1 km e mezzo dal centro di Christchurch in direzione Est.

E intanto venne sera. Michael mi presentò agli altri ospiti dell' Ostello. Tra loro c' erano 2 personaggi molto particolari, che non erano in realtà veri e propri ospiti.

Si trattava di Peter e Jack, entrambi Neozelandesi di Christchurch, 2 tipi vestiti con jeans stracciati e vecchie giacche di pelle nera, sulla sessantina, con lunghi capelli grigi con i quali feci successivamente amicizia. Malgrado l 'apparenza, avvertii in loro una saggezza particolare e una apertura di mente straordinaria.

Loro vivevano praticamente lì e facevano qualche lavoretto per Michael (anche lui di Christchurch) e sua moglie Irinka (Macedone), i proprietari, in cambio dell' ospitalità. Pensate che Peter, il quale forse era anche il più sballato dei due, viveva in un autobus parcheggiato lì fuori con dentro una stufa a legna, le gomme sgonfie e un cavo della corrente che lo collegava alla struttura fissa dell' Ostello!

La camera dove mi sistemarono era in pratica un dormitorio con 4 letti a castello, ma per fortuna mi diedero le chiavi e mi dissero che quella notte ci potevo dormire da solo perchè non c' era nessun altro!

Agli inizi di settembre non era certo piena stagione, l' inverno era passato da poco e ci voleva ancora la stufetta elettrica la notte!

Ero un pò teso, anche perché le porte si chiudevano a malapena e le finestre erano molto basse. Ma più tardi mi rilassai anche perché Peter e Jack mi presero subito in simpatia e mi consigliarono: Maurizio, do not worry too much! (Non ti preoccupare troppo!) Intanto bevevano whisky e fumavano non certo sigarette.

Qui nella South Island non viene nessuno a darti fastidio, e così fu. Mi spiace veramente tanto che non posso mostrarvi alcuna foto di quei 2 tipi incredibili perché il ricordo che ho di quell'esperienza è tuttora ben impresso nella mia mente. Parlammo per circa 3 ore, anche se loro parlavano un inglese molto diverso da quello di Londra e mi era un pò difficile capire quello che dicevano, specialmente Peter.

Parlammo comunque di un sacco di cose, quella sera, del mio viaggio, della Nuova Zelanda, del vivere Country, insomma della vita! Fu davvero una delle mie esperienze più importanti.

Avevo prenotato solo 3 notti da loro, il prezzo era molto conveniente, ma cercavo qualche altro tipo di sistemazione in Christchurch, soprattutto con accesso ad Internet.

Il mattino dopo, sabato, il mio primo giorno a Christchurch!

Latimer square, il Supervalue supermarket di Stanmore road, le Urban Rooms, il ragazzo della Vodafone NZ di Colombo street, Cathedral Square, la spremuta di limone, i 2 ragazzi con il minivan, gli uccellini, wow, wow e ancora wow!

Andiamo per ordine. L' emozione è veramente troppo forte. Il primo giorno a Christchurch è cruciale per capire l' intero viaggio e l' intera storia.

La prima cosa che cercai di risolvere fu naturalmente l' accesso a Internet, anche perché, pur avendo un modem wi-fi esterno su chiavetta, nell'Ostello non c'era l'accesso a Internet.

Quindi andai alla ricerca della chiavetta Vodafone New Zealand per collegarmi alla rete UMTS o almeno a quella GPRS.

Mi misi in marcia per il centro città attraverso la Worcester Street e dopo aver camminato per almeno 1 km mi imbatto in quello che poi diventò uno dei miei posti preferiti a Christchurch: Latimer Square (nr. 2 cerchiato sulla mappa).

Ho trovato solo questa foto, su Google Maps, che però si avvicina moltissimo all' immagine che mi si presentò quel sabato mattina. Il cielo poi era proprio dello stesso colore!

L' aria era fresca e si respirava a pieni polmoni molto volentieri.

Latimer square vista da Worcester street
Latimer square vista da Worcester street

Intanto cercavo di fare anche colazione perchè non avevo ancora comprato niente al supermarket.

Giunsi quindi in Cathedral Square, il centro vero e proprio di Christchurch, isola pedonale tutto intorno alla Cattedrale.



La cattedrale di Christchurch
La cattedrale di Christchurch

la torre del campanile in Cathedral Square, simbolo di Christchurch (numero 3 sulla mappa).

E'  il sabato mattina e ho appena fatto colazione in un bistrot accanto alla cattedrale, nel quale entravano piccoli passerotti che si aggiravano indisturbati tra i tavoli alla ricerca di qualcosa da mangiare!

Che buoni i Muffin neozelandesi! La prima colazione con Muffin e Long Black (caffè nero lungo)

Poi imboccai la Colombo street verso sud (nr. 4) e a poche centinaia di metri da Cathedral square trovai per fortuna il negozio della Vodafone.

Feci subito amicizia con il ragazzo, che tra l' altro era stato in Italia in vacanza! Mi configurò in men che non si dica il portatile e mi attivò la linea e l' accesso a Internet in UMTS con la mia nuova sim neozelandese!

Cercai quindi di ritornare in Ostello per lasciare il computer portatile e  prendere la bici, che era disponibile gratuitamente per gli ospiti, quando mi capitò un' altra piacevolissima piccola avventura.....

Fortunatamente ho ritrovato un mio scatto originale, eccolo. Si trattava di 2 ragazzine e 1 bambino intenti a preparare spremute di limoni freschi per i passanti in cambio di qualche monetina.

I limoni, mi spiegarono, erano stati appena colti dal loro albero, nel giardino intorno alla loro casetta.  Avevano preparato un banchetto sul marciapiede della Worcester Street dove stavo passando.

Una freschissima spremuta di limoni
Una freschissima spremuta di limoni!

Non potei  proprio rifiutare e in cambio dell' ottima spremuta mi chiesero un offerta libera, diedi loro 1 dollaro e ancora conservo dentro di me il loro incredibile sorriso.

In quel preciso momento spuntano dall' altra parte della strada 1 ragazzo e 1 ragazza, sulla ventina, forse qualcosa in meno, anche loro emanavano un energia positiva, come i bambini, ai limiti dell' incredibile!

Mi strinsero la mano sorridendomi e scambiammo subito 2 parole. Mi spiegarono che erano in viaggio con il loro mini van (che vidi parcheggiato) per fare il giro di tutta la Nuova Zelanda da Bluff a Cape Reinga (le estremità Sud e Nord).

Erano una giovanissima coppia neozelandese ed erano pieni di un entusiasmo e di un senso di libertà e voglia di vivere straordinari.

Nel loro mini-van (furgoncino) avevano persino una piccola cucina con tanto di lavello e tendine! Sapete qual'è stata la cosa che mi è venuta in mente in quel preciso momento?

Stavo sognando di sicuro. Quella non era la realtà ma un incredibile sogno ad occhi aperti. E non era Christchurch la città in cui mi trovavo, ma Paperopoli!

Ebbene sì, la sensazione era quella di vivere nel mondo dei fumetti di Walt Disney!

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