L' arrivo a Auckland

atterraggio in Nuova Zelanda

Un martedì mattina di inizio settembre dell' anno 2009. Erano le 9.00. Primavera da pochi giorni nell' emisfero australe!

Avvistai la mia "Isola che non c'è" dal Boeing 777 quando il Sole era appena sorto in quel meraviglioso angolo di paradiso, laggiù, da qualche parte, in pieno Oceano Pacifico.

arrivo a auckland

Sono finalmente in Nuova Zelanda per la prima volta!

Sono senza fiato!  Non mi sentivo per niente stanco eppure avevo volato per ben 25 ore di seguito e passato 2 notti in volo!

Avete presente il caldo umido della Pianura Padana a fine agosto, primi di settembre? Beh, me lo ero lasciato alle spalle solamente 3 giorni prima.

In Nuova Zelanda era appena iniziata la Primavera.

All' uscita dal terminal dell' aeroporto mi aspetta uno splendido sole primaverile, una bellissima aria asciutta a 16-18 gradi circa, niente vento e il cinguettio degli uccellini!

La sensazione era stranissima! Fu come fare un viaggio nel tempo. L' aria era profumata in modo particolare. E' molto difficile da descrivere. Non avevo mai provato niente di simile prima in vita mia.

I profumi erano intensissimi. Un misto tra eucalipto, oleandro, incensi vari, menta, gelsomino, pino, non saprei. Probabilmente erano  i profumi del Pacifico. Indescrivibile ma piacevolissimo.

Appena passato il controllo di sicurezza, telefonai al Motel che avevo prenotato dall' Italia per le prime 2 notti. Mi attendevano 80 giorni da trascorrere laggiù e non conoscevo nessuno.

Nessun panico, soltanto un senso di libertà assoluta. Tutte le possibilità erano davanti a me.

Questi i pensieri e le impressioni durante i circa 15 minuti di attesa proprio accanto a quel prato dipinto di quel verde intenso.

Poi arrivò il pulmino del Motel e l' autista, che era anche il proprietario, mi disse:

Welcome in New Zealand, Maurizio!

Wow!

Oakwood Manor, eccomi!

Oakwood Manor il mio primo alloggio in Nuova Zelanda
Oakwood Manor il mio primo alloggio in Nuova Zelanda




Il mio primo alloggio in Nuova Zelanda, un Motel decoroso a Mangere ( 2 km dall' aeroporto di Auckland) con camera cucina tinello bagno e doccia!

Non avevo parole. Mi sembrava di avere davvero viaggiato a ritroso nel tempo di almeno 30 anni. La Nuova Zelanda era esattamente come me l' ero immaginata.

Sembrava l'Italia degli anni 70' quelli in cui ero adolescente. Aria pulitissima, poche macchine, pochi rumori, niente stress!

Le persone si muovevano lentamente e ti sorridevano in modo sincero e tu lo percepivi chiaramente.

Come era lontana l' Europa da laggiù! E non soltanto geograficamente.

Queste furono le mie prime impressioni.

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